
Il Bonus affitto giovani 2025 rappresenta una delle misure più attese e discusse nel panorama delle agevolazioni fiscali dedicate ai giovani in Italia. Introdotto per favorire l’autonomia abitativa e sostenere i giovani under 31 nell’affrontare le spese di locazione, il bonus si conferma anche per il 2025, con alcune novità e aggiornamenti nei requisiti e nelle modalità di richiesta. In questo articolo, analizziamo nel dettaglio le informazioni più recenti fornite dall’Agenzia delle Entrate, offrendo una guida completa per chi desidera accedere a questa importante agevolazione.
Cos’è il Bonus affitto giovani 2025
Il Bonus affitto giovani 2025 è una detrazione fiscale prevista dalla Legge di Bilancio e confermata dalle ultime disposizioni dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un’agevolazione rivolta ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti che stipulano un contratto di locazione per un immobile da destinare a propria abitazione principale. L’obiettivo è facilitare l’accesso alla casa, alleggerendo il peso dell’affitto attraverso una detrazione sull’IRPEF da indicare nella dichiarazione dei redditi.

La misura si inserisce nel più ampio quadro delle politiche abitative giovanili, cercando di rispondere alle difficoltà economiche che spesso ostacolano l’uscita dalla famiglia d’origine e l’avvio di un percorso di indipendenza. Il bonus, quindi, non solo rappresenta un sostegno economico, ma anche uno strumento per incentivare la mobilità e la crescita personale e professionale dei giovani.
Per il 2025, il bonus mantiene la struttura degli anni precedenti, ma con alcune precisazioni e aggiornamenti sui requisiti di accesso e sulle modalità di richiesta, come specificato dalle ultime circolari dell’Agenzia delle Entrate.
Requisiti per accedere al Bonus affitto giovani 2025
Per poter beneficiare del Bonus affitto giovani 2025 è necessario rispettare una serie di requisiti, sia anagrafici sia reddituali, oltre a condizioni specifiche relative all’immobile e al contratto di locazione. Di seguito, i principali criteri da soddisfare secondo l’Agenzia delle Entrate:

1. Età: Il richiedente deve avere un’età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti al momento della stipula del contratto di locazione.
2. Reddito: Il reddito complessivo del beneficiario non deve superare i 15.493,71 euro annui. Questo limite è stato confermato anche per il 2025 e rappresenta una delle condizioni fondamentali per accedere all’agevolazione.
Caratteristiche dell’immobile e del contratto
Oltre ai requisiti personali, è necessario che l’immobile oggetto del contratto di locazione rispetti determinati criteri:

1. Destinazione d’uso: L’immobile deve essere adibito ad abitazione principale del giovane. Non sono ammessi immobili di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9) né locazioni di porzioni di immobili diverse da una stanza.
2. Tipologia di contratto: Il contratto di locazione deve essere regolarmente registrato e può riguardare sia l’intero immobile sia una singola stanza. In quest’ultimo caso, la detrazione spetta proporzionalmente alla quota di affitto pagata.
3. Residenza: Il beneficiario deve trasferire la residenza nell’immobile locato e non deve essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su altro immobile ubicato nello stesso Comune.
Importo del bonus e modalità di richiesta
Il Bonus affitto giovani 2025 consiste in una detrazione IRPEF pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione, fino a un massimo di 2.000 euro annui. In ogni caso, la detrazione non può essere inferiore a 991,60 euro, anche se il 20% del canone risultasse inferiore a tale importo.

La detrazione spetta per i primi quattro anni di durata del contratto di locazione, a condizione che siano mantenuti i requisiti di età e reddito. Per ottenere il bonus, è necessario indicare le somme nel quadro E della dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi PF), allegando la documentazione che attesti il rispetto dei requisiti e la regolarità del contratto.
In caso di contratto cointestato, la detrazione spetta solo al giovane che rispetta i requisiti previsti dalla normativa. È fondamentale conservare copia del contratto di locazione e delle ricevute di pagamento del canone, da esibire in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Novità e chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate per il 2025
Per il 2025, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una serie di chiarimenti volti a semplificare l’accesso al bonus e a risolvere alcuni dubbi interpretativi emersi negli anni precedenti. Tra le principali novità si segnalano:

1. Contratti a canone concordato: È stato precisato che la detrazione spetta anche per i contratti a canone concordato, purché rispettino i requisiti previsti dalla normativa.
2. Locazione di stanze: La detrazione è ammessa anche per la locazione di singole stanze, a condizione che il contratto sia regolarmente registrato e che la stanza sia adibita ad abitazione principale del giovane.
3. Incompatibilità con altri bonus: Il Bonus affitto giovani non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali relative alla stessa unità immobiliare, come il bonus prima casa o altre detrazioni per canoni di locazione.