Tredicesima pensionati 2025: ecco tutte le novità su importi e date

Tredicesima pensionati 2025: ecco tutte le novità su importi e date

La tredicesima pensionati 2025 rappresenta uno degli appuntamenti più attesi dell’anno per milioni di pensionati italiani. Questo importo aggiuntivo, che viene erogato ogni dicembre, costituisce una boccata d’ossigeno per chi percepisce una pensione, soprattutto in un periodo in cui le spese tendono ad aumentare a causa delle festività natalizie. In questo articolo analizzeremo tutte le principali novità riguardanti la tredicesima pensionati 2025, soffermandoci su importi, date di pagamento, requisiti e cambiamenti rispetto agli anni precedenti.

Cos’è la tredicesima pensionati e a chi spetta

La tredicesima pensionati è una mensilità aggiuntiva che viene riconosciuta a tutti coloro che percepiscono una pensione erogata dall’INPS o da altri enti previdenziali. Introdotta per offrire un sostegno economico extra durante il periodo natalizio, la tredicesima spetta a chiunque riceva una pensione di vecchiaia, anticipata, di reversibilità o di invalidità. Sono esclusi invece i titolari di alcune prestazioni assistenziali, come l’assegno sociale, che non prevedono questa mensilità aggiuntiva.

Tredicesima pensionati 2025: ecco tutte le novità su importi e date

La tredicesima viene calcolata in base ai mesi di pensione maturati nell’anno: chi è andato in pensione durante il 2025 riceverà una tredicesima proporzionata ai mesi effettivi di godimento della pensione. Per i pensionati che hanno percepito la pensione per tutto l’anno, la tredicesima corrisponde generalmente all’importo mensile della pensione lorda, salvo trattenute fiscali e altre eventuali detrazioni.

È importante ricordare che la tredicesima non è soggetta a trattenute previdenziali, ma è imponibile ai fini fiscali: ciò significa che sull’importo vengono applicate le aliquote IRPEF e le eventuali addizionali regionali e comunali, come avviene per le normali mensilità pensionistiche.

Tredicesima pensionati 2025: importi e calcolo

Per il 2025 sono previste alcune novità riguardanti gli importi della tredicesima pensionati, soprattutto in virtù della rivalutazione delle pensioni collegata all’inflazione. Secondo le stime ufficiali, la rivalutazione delle pensioni per il 2025 sarà intorno al 5%, anche se il dato definitivo verrà comunicato dall’INPS entro la fine dell’anno precedente. Questo adeguamento comporterà un leggero aumento sia della pensione mensile sia della tredicesima.

Tredicesima pensionati 2025: ecco tutte le novità su importi e date

Il calcolo della tredicesima avviene in modo automatico da parte dell’INPS: per ogni mese di pensione maturato nel corso dell’anno, spetta un dodicesimo dell’importo mensile lordo. Ad esempio, chi è andato in pensione a luglio 2025 riceverà sei dodicesimi della tredicesima, mentre chi è in pensione da anni riceverà l’intero importo. Sulle pensioni di importo più basso, inoltre, può essere riconosciuta una quota aggiuntiva di tredicesima, detta “somma aggiuntiva” o “bonus natalizio”, che nel 2025 potrà arrivare fino a 154,94 euro per i pensionati con redditi bassi, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Gli importi effettivi della tredicesima possono variare sensibilmente in base alla tipologia di pensione, all’anzianità contributiva e alle trattenute fiscali. Per avere un’indicazione precisa dell’importo spettante, è possibile consultare il cedolino della pensione disponibile sul portale INPS, dove viene specificata la somma lorda, le trattenute e il netto che sarà effettivamente accreditato.

Date di pagamento della tredicesima pensionati 2025

Un aspetto fondamentale riguarda le date di pagamento della tredicesima pensionati 2025. Tradizionalmente, la tredicesima viene erogata insieme alla rata di dicembre, anticipando così la disponibilità dell’importo extra in vista delle festività. Per il 2025, il calendario INPS prevede che il pagamento della tredicesima avverrà a partire dal 1° dicembre per chi riceve la pensione tramite accredito su conto corrente, libretto postale o carta prepagata.

Tredicesima pensionati 2025: ecco tutte le novità su importi e date

I pensionati che ritirano la pensione in contanti presso gli sportelli postali dovranno invece attenersi al calendario stabilito da Poste Italiane, che suddivide i pagamenti in base all’iniziale del cognome per evitare assembramenti. Anche per il 2025, salvo modifiche dell’ultimo minuto, la suddivisione dovrebbe seguire lo schema degli anni precedenti, con pagamenti scaglionati nei primi giorni di dicembre.

È opportuno ricordare che la tredicesima viene accreditata automaticamente, senza necessità di presentare alcuna domanda. Tuttavia, in caso di variazione delle coordinate bancarie o postali, è consigliabile aggiornare tempestivamente i propri dati presso l’INPS per evitare ritardi nell’accredito.

Le novità fiscali e previdenziali sulla tredicesima pensionati 2025

Il 2025 porta con sé alcune novità fiscali e previdenziali che possono incidere sull’importo della tredicesima pensionati. In primo luogo, la Legge di Bilancio 2025 potrebbe introdurre nuovi scaglioni IRPEF o modificare le aliquote fiscali, con effetti diretti sulle trattenute applicate alla tredicesima. È importante quindi tenere sotto controllo le comunicazioni ufficiali dell’INPS e del Ministero dell’Economia per conoscere eventuali aggiornamenti normativi.

Tredicesima pensionati 2025: ecco tutte le novità su importi e date

Un’altra novità riguarda la possibile estensione della “quattordicesima” a una platea più ampia di pensionati. Sebbene la quattordicesima sia una prestazione distinta dalla tredicesima, le due mensilità extra sono spesso oggetto di discussione nelle sedi parlamentari, soprattutto in periodi di inflazione elevata e aumento del costo della vita. Per il 2025, non sono escluse modifiche ai requisiti per l’accesso alla quattordicesima, che potrebbero coinvolgere anche alcune categorie di pensionati attualmente escluse.

Infine, il Governo sta valutando ulteriori misure di sostegno per i pensionati a basso reddito, come l’innalzamento della soglia per il bonus natalizio o l’introduzione di detrazioni fiscali aggiuntive sulla tredicesima. Queste misure, se confermate, potrebbero aumentare l’importo netto della tredicesima per le fasce più deboli della popolazione pensionata, offrendo un aiuto concreto in un periodo di particolare difficoltà economica.

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